L´approfondimento tecnico / Andrea Barabino
21-11-2017 08:30 -

Il ritorno alla vittoria della Normac analizzato dal suo secondo allenatore
Andrea, ancora una partita contro una giovanile: è un po´ il leitmotiv di questo inizio di campionato. Quali differenze hai rilevato rispetto alle gare precedenti?
Trecate è una squadra forse meno attrezzata di Yamamay, ma con un paio di individualità di spicco, tra cui Alessia Populini, capitano della nazionale U18 campione del mondo. Si tratta quindi di un avversario sempre temibile e le ragazze hanno interpretato bene la gara, giocando sempre con il piglio giusto.
Forse l´unico neo è stato il finale di primo set...
Già. Per altro si è verificata una rottura prolungata in ricezione, cosa per noi insolita, che ci ha portato a perdere il set dopo essere stati in vantaggio per tutto il parziale.
Ma poi è arrivata la solita reazione, che sembra ormai essere nelle corde di questa squadra che non molla mai.
Nei successivi tre set, siamo stati abbastanza in controllo della partita, senza troppi affanni. Da segnalare che, nonostante il suo consueto bottino di punti (26), abbiamo vinto il secondo set a 15 senza neanche un punto in attacco di Bilamour. In una serata in cui anche la nostra seconda bocca da fuoco Scurzoni non si è espressa ai suoi consueti livelli in attacco, il fatto di aver ottenuto i tre punti è sicuramente un segnale positivo.
E segnali positivi arrivano un po´ da tutte le giocatrici chiamate di volta in volta a dare il loro contributo.
In questa gara sicuramente merita una menzione particolare Elisa Botto che, schierata senza la maglia da libero per poter dare man forte alla seconda linea, è entrata in campo nei momenti decisivi di ogni set, disputando un´ottima partita in difesa.